Laboratori di teatro, musica, fotografia, videomaking, comunicazione sociale, fumetto e grafica per rileggere e raccontare con nuovi strumenti il mondo di Libera: con questo obiettivo, si è aperto l’VIII Appuntamento dei Giovani di Libera, un momento nazionale rivolto a tutti i giovani che collaborano e fanno parte della rete di Libera. Come l‘anno scorso, i ragazzi sono arrivati al ‘Borgo di Dio’ zaino in spalla, entusiasti dell’opportunità di riscoprire uno dei luoghi cardine della vita di Danilo Dolci.
Il raduno si è svolto tra il 31 luglio e il 4 agosto con tante attività organizzate a Trappeto e Palermo, per incontrare le realtà associative che operano quotidianamente sul territorio in difesa dei diritti della persona e rivolgendo uno sguardo ai sistemi di resistenza e denuncia contro le mafie e la corruzione.
Libera ha deciso di celebrare i suoi primi 25 anni di attività rileggendo la sua storia con gli occhi di chi anima la rete associativa sui territori, raccogliendo nuovi spunti, approcci ed esperienze che saranno significative per le azioni future. Un’occasione di conoscenza, approfondimento e aggregazione per i giovani dei coordinamenti e presidi, un appuntamento pensato “per e con i giovani” come un’opportunità, un’occasione di condivisione e di scambio. Coltivare l’oggi per far crescere il domani – questo il nome dell’evento – si è sviluppato a partire da tre temi cardine:
- la cura della conoscenza, delle parole e delle azioni,
- la cura dell’ascolto e del territorio,
- la cura delle persone e della comunità.
I ragazzi hanno incontrato inoltre Gian Carlo Caselli (Presidente Onorario di Libera), Stefano Ciafani (Presidente di Legambiente), Pino Lombardi (Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci), Gianfelice Facchetti (giornalista) e Claudio Arestivo di Mediterranea Saving Humans.
L’evento è stato organizzato da Libera con il contributo del Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci e del Comune di Trappeto e con il sostegno di Bricoman, Cia-Agricoltori Italiani, Acqua Lauretana, Libera Terra e Alce Nero.
Si ringrazia Libera per le foto.