I laboratori maieutici, realizzati con cadenza semestrale durante tutto il percorso progettuale rappresentano, per la comunità locale e per chi vorrà prendervi parte, la possibilità di riappropriarsi di uno strumento di comunicazione semplice e partecipativo. Attraverso questo strumento sarà possibile esprimersi anche sul futuro del luogo e sullo svolgimento delle attività di progetto, realizzando così un percorso di monitoraggio e valutazione collettiva.
Questo metodo di partecipazione dal basso e comunicazione aiuterà le persone a dare valore alle proprie idee e a quelle degli altri, a considerare ogni punto di vista, a valutare e a capire. Questo aspetto, inoltre, darà modo ai partecipanti di elaborare il proprio punto di vista sul progetto e di dare il loro contributo, rafforzando così il metodo della “progettazione dal basso”.
I primi due laboratori maieutici sono stati organizzati presso le classi I° e III° E della Scuola media di Trappeto, il 13 Ottobre 2012. La scelta di avviare tali laboratori con alunni della scuola media esprime la volontà di indagare le aspirazioni e le necessità degli adolescenti nonché di ricordare loro l’opera di Danilo Dolci. Attraverso tali laboratori sono emerse quelle necessità in termini di prospettive future e identità culturali che il progetto si prefigge di colmare.